IL MICROCHIP DI RICONOSCIMENTO

 

Il microchip, detto anche trasponder, è costituito da una capsula iniettabile di vetro biocompatibile. Essa contiene un chip su cui è impresso un codice a 15 cifre. Le prime tre cifre del codice identificano la ditta produttrice, seguono delle cifre "random" (sequenza casuale) a completamento del codice.

In realtà il microchip è un transponder. Questo significa che in condizioni normali non emette alcun tipo di onda. Quando viene "interrogato" dal lettore di microchip restituisce un codice univoco di 15 cifre.

Il microchip non attivato è completamente inerte e non emette alcun tipo di onda.

La superficie esterna della capsula è trattata con microsolchi per facilitare l'ancoraggio nei tessuti sottocutanei ed impedirne la migrazione.

Il microchip ha una dimensione esterna di circa 11mm di lunghezza e di 2mm di diametro, ed è contenuto in un ago monouso, che può essere applicato su una particolare siringa o altro iniettore che, per ottemperare alle basilari norme di igiene, è sterile e monouso.

Il microchip impiantato accompagnerà il cane per tutta la vita.

 

Posizione in cui installare/rilevare il microchip

Il microchip viene usualmente inserito in cani e gatti sotto la pelle alla base del collo fra le scapole sulla linea dorsale oppure sul lato sinistro del collo. Il chip può essere rintracciato toccando la cute in quell'area. Il microchip rimane fissato nell'area in cui viene impiantato grazie a strati di tessuto connettivo che si formano attorno ad esso.

 

L'ago contenente il microchip

L'ago è incapsulato in un involucro sterile da aprire immediatamente prima dell'uso.

La confezione riporta una data di scadenza che si riferisce alla sterilità dell'involucro.

Per accertarne il funzionamento è consigliabile un periodico controllo tramite un lettore.

 

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